UDINE 17.11.23 «Mentre il Paese soffre di gravi problemi strutturali economici e sociali che stanno pesando in maniera grave su famiglie e imprese, il governo guarda altrove, parlando di premierati e riforme costituzionali nell’evidente tentativo di nascondere quello che accade nella carne viva della popolazione». Lo afferma il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd), presente oggi agli scioperi della scuola nel centro studi in piazzale Cavedalis a Udine e del trasporto pubblico locale in via del Partidor, davanti alla sede di Arriva Udine.
«Oggi siamo scesi in piazza per testimoniare la nostra vicinanza al territorio e alla sua gente su tutte le difficoltà che si stanno vivendo su diversi fronti e sulle quali anche da parte del livello locale si sta adottando il metodo di parlare d’altro e far finta di non vedere», afferma Pozzo.
«Salari bassi, inflazione, tassi di interesse, stanno mettendo in ginocchio moltissime famiglie, la sanità sta precipitando. Sulle pensioni già basse si taglia ancora. E dei miliardi di euro del Pnrr che potrebbero rilanciare investimenti, sviluppo, formazione e tutela dell’ambiente, non si dice nulla. La politica, tutta, si interroghi per l’ennesima volta se sta affrontando le priorità vere cogliendo le preoccupazioni dei cittadini e dei lavoratori, oppure no».
