Sanità: Mentil (Pd), su carenza mmg in montagna nessuna soluzione alternativa a medico di vallata

Pubblicato il giovedì 22 Giu 2023

22.06.23 «La risposta interlocutoria dell’assessore alla Salute, Riccardi sulla preoccupante carenza di medici di base in montagna non risolve il problema, né pone le basi per immaginare un quadro risolutivo differente da quella attuale, il medico di vallata, che ha dimostrato i suoi limiti nel rispondere a una problematica vissuta dai cittadini». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla giunta regionale di avviare un interlocuzione ufficiale con i medici di medicina generale e coinvolgere il Consiglio per affrontare le carenze soprattutto nella zona montana e garantire il servizio nella zona montana.

«È necessario privilegiare il servizio di prossimità e il rapporto confidenziale esistente tra medico di base e paziente, cosa che la soluzione che la Regione ha dato, con il medico di vallata, non ha garantito viste le diverse segnalazioni che abbiamo ricevuto da parte di cittadini il cui medico si è trasferito. Da Riccardi, nella sua risposta, abbiamo ricevuto solo una serie di dati, di normative che non danno l’idea di quello che si vuol fare per ovviare alla situazione difficile. Pur all’interno di un quadro nazionale di riferimento che pone responsabilità su vari livelli, non si può ignorare il fatto che il governo locale della salute pubblica è in capo alla Regione, la quale può certamente porre in essere azioni volte a migliorare situazioni di difficoltà».

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