Sanità Go: Moretti (Pd), sciopero è risposta a silenzio di Riccardi

Pubblicato il giovedì 23 Nov 2023

 

TRIESTE 23.11.23 «Lo sciopero del 30 novembre era nelle cose, dopo che i 15 giorni della tentata conciliazione sono passati invano senza che dall’assessorato regionale vi fosse un riscontro positivo. Il silenzio dell’assessore Riccardi sulla richiesta di deroga al tetto di spesa sulle assunzioni in Asugi, in particolare per rispondere alla fortissima difficoltà dei reparti ospedalieri e dei presidi territoriali dell’isontino, ha portato a una situazione che tutti vogliamo venga affrontata». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando la proclamazione dello sciopero del personale di area isontina di Asugi, da parte di Uil e Nursind per il prossimo giovedì 30 novembre.

«Attraverso questo sciopero non si fa altro che ribadire tutte le preoccupazioni relative alle voci sempre più pressanti di prossimi tagli e chiusure di servizi ospedalieri. Da tempo i sindacati Uil e Nursind denunciano la grave situazione dell’area isontina di Asugi: in questi giorni si rincorrono le voci di chiusura del laboratorio di analisi di Monfalcone, l’unico presente nell’area isontina, una forte riduzione dei servizi e sedute operatorie e il ridimensionamento dei servizi del Crua, tutti legati alla mancanza di medici e infermieri. Non vorremmo che la situazione si aggravi, con pesanti ripercussioni sui cittadini in termini di allungamento delle liste di attesa e rinvio di sedute operatorie. Su questo, i sindaci di Gorizia e Monfalcone, in questi anni tesi a dire che “tutto va bene” non hanno niente da dire?»

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