Sanità: Conficoni (Pd), trimestrale Asfo conferma criticità a partire dal personale

Pubblicato il mercoledì 15 Nov 2023

13.11.23 «Nonostante le dichiarazioni di facciata, con il centrodestra (consiglieri regionali e sindaco di Pordenone) che si è auto nominato sentinella della sanità del Friuli Occidentale, l’Asfo continua a essere fanalino di coda in regione, con una situazione del personale da tempo inaccettabile». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando il documento di valutazione economica trimestrale dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) al 30 settembre 2023.

«Con l’ultima relazione sull’andamento trimestrale la situazione di disparità tra l’Asfo e le altre aziende del Fvg si aggrava, confermando le criticità degli organici. Dal primo gennaio al 30 settembre di quest’anno anche se sono state 263 le assunzioni e 229 le cessazioni, con un saldo positivo di 34 unità, non calati i dipendenti assunti a tempo indeterminato. Complessivamente, si è passati da 3.720 (3.704 più 16 covid) a 3.754, peccato che a fine del 2018 i dipendenti dell’Asfo erano 3.836, dopo cinque anni di governo di quel centrosinistra che secondo Fedriga e Riccardi aveva lasciato le macerie. Ora che siamo ancora sotto di 82 unità e dopo quasi sei anni di governo di centrodestra i numeri parlano chiaro e le chiacchiere stanno a zero. Siamo ancora ben lontani dal raggiungere l’obiettivo che resta solo un miraggio e non a caso la spesa per il personale resterà sotto il tetto previsto dalla Giunta» continua Conficoni. «Nel contesto regionale del Fvg, quindi, Udine pareggia i conti, Trieste invece sfora di gran lunga e anche per questo il buco procapite di Asugi è molto più alto di quello di Asufc e Asfo che resta ancora indietro con la forbice nell’assegnazione delle risorse che si allarga ulteriormente».

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