07.10.23 «L’aumento costante del ricorso a cliniche e ambulatori convenzionati, spinti dalla Giunta Fedriga, oltre a favorire la fuga di personale dalle aziende sanitarie pubbliche, non sta aiutando l’aggiornamento del fascicolo sanitario elettronico. Il risultato è che chi ricorre a visite ed esami privati, non sempre ritrova esiti e documentazione sul portale Sesamo, subendo un disservizio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale quali azioni intende attuare per ovviare al “mancato aggiornamento di Sesamo (Servizi salute in mobilità) da parte dei fornitori di salute privati”.
«Di fronte alle difficoltà del sistema sanitario regionale la Giunta Fedriga continua a rispondere con l’esternalizzazione dei servizi, con diversi esempi, come gli affidamenti di alcuni pronto soccorso nel territorio dell’Asufc o il clamoroso appalto di radiologia a Pordenone, da ben 56 milioni per 10 anni» commenta Conficoni, sottolineando come «i privati finanziati dalla Regione assumono il personale in uscita dalle aziende sanitarie indebolendole ulteriormente, non a caso tra il 2020 e il 2022 ben 1.530 dipendenti si sono dimessi volontariamente».
«Al di là delle divergenti valutazioni sulla bontà di questa scelta di politica sanitaria, resta il fatto che andrebbe accompagnata in primis da azioni di controllo sulla quantità e sulla qualità delle prestazioni di fatto acquistate da terzi e, in secondo luogo imponendo un “debito informativo” in capo ai produttori esterni, proprio per migliorare l’integrazione del privato con il servizio pubblico». Secondo Conficoni «è necessario, in sostanza, che chi opera in convenzione inserisca l’esito di esami, la documentazione sanitaria e i referti, nel fascicolo elettronico così da renderli disponibili per il cittadino e per il suo medico di medicina generale in Sesamo. Come emerge da molte segnalazioni, purtroppo questo non sempre sta avvenendo. Una situazione penalizzante che alimenta le perplessità sulla guida del sistema sanitario regionale cui va posto tempestivo rimedio».
