Sanità: Conficoni (Pd), Porcia è ultimo esempio dei fallimenti di Fedriga

Pubblicato il venerdì 17 Mar 2023

17.03.23 «Tante promesse non mantenute e servizi tagliati. È il deludente e fallimentare bilancio di una sanità pubblica che Fedriga e il centrodestra continuano a usare per la loro propaganda. Peccato che gli investimenti vantati durante la recente visita elettorale all’ospedale di Pordenone si scontrino con una realtà smentita dai fatti, ultimo dei quali la riduzione dell’operatività nel centro prelievi di Porcia». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), componente della 3ª commissione Salute, commentando la situazione del centro prelievi di Porcia.

«La pandemia ha evidenziato la necessità di rafforzare i presidi territoriali ma la nostra azienda sanitaria sta andando nella direzione opposta. Ad attestarlo anche la diminuzione dell’orario di apertura del centro prelievi che penalizza l’utenza. Non si tratta di una contrapposizione tra parti politiche ma dell’ennesimo peggioramento denunciato anche dall’amministrazione comunale» sottolinea Conficoni.

«Se tre distretti su cinque sono senza direttore non è certo a causa della carenza di personale. Dicono che non riescono a reclutare nuovi operatori ma negli ultimi 5 anni ben 800 medici e infermieri si sono dimessi dall’Asfo senza che la Regione abbia fatto nulla per trattenerli. Gli operatori privati che la Giunta sta spingendo, anzi, assumono i professionisti in uscita dalle aziende sanitarie, indebolendole ulteriormente. Se non spezziamo questo circuito vizioso rilanciando la sanità pubblica attraverso un forte investimento nelle risorse umane, anche ospedali e case della comunità previste dal Pnrr per affrontare la transizione demografica ed epidemiologica in atto rischiano di restare delle scatole vuote. Dopo 5 anni di decisioni sbagliate come la nomina di Polimeni e conseguenti regressi, urge un cambio di rotta».

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Nicola Conficoni

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