14.06.23 «Dopo la tegola della chiusura dell’Rsa di Pordenone, dove il servizio non viene erogato da settembre 2021, non sarebbe accettabile che una cosa del genere accada anche San Vito. L’Asfo scongiuri il ripetersi di criticità già vissute nella città capoluogo». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a proposito del rischio di chiusura della Residenza sanitaria assistenziale di San Vito al Tagliamento.
«L’assessore Riccardi in più occasioni ha evidenziato la necessità di aumentare l’offerta di cure intermedie nella Destra Tagliamento, peccato che ora, nei fatti, si stia andando nella direzione opposta: i posti sono diminuiti e ora con la paventata chiusura di San Vito rischiamo di fare un altro passo indietro. Se la direzione da seguire è quella di soddisfare i bisogni di salute della popolazione, allora è necessario potenziare i servizi territoriali, non indebolirli come sta accadendo, soprattutto nel Friuli Occidentale dove i distretti sono stati accorpati». Infine, Conficoni si appella alla Giunta regionale: «Fedriga e Riccardi, mantengano le promesse date, il primo sul punto nascita, sul quale attendiamo ancora rassicurazioni e il secondo sull’impegno di aumentare le cure intermedie».
