Saluti romani: Cosolini (Pd), Fedriga prenda distanza e valuti revoca Scoccimarro

Pubblicato il lunedì 22 Mag 2023

22.05.23 «La dissociazione da parte di Scoccimarro di cui parla Fedriga mi pare poco credibile: per portare un fiore c’erano tanti momenti diversi da quello di una manifestazione che, per come veniva annunciata sul web nei giorni precedenti, aveva contenuti molto evidenti dei quali Scoccimarro non poteva non essere a conoscenza». Lo afferma il consigliere regionale, Roberto Cosolini (Pd), replicando alle dichiarazioni odierne del presidente Fedriga in merito alla presenza dell’assessore Scoccimarro alla commemorazione di Almerigo Grilz, e rendendo pubblica la mozione sottoscritta da tutti i consiglieri del Pd (di cui Cosolini è primo firmatario) attraverso la quale si chiede a Fedriga di censurare il comportamento dell’assessore Fabio Scoccimarro e valutare la sua revoca.

«Episodi come quelli avvenuti a Trieste lo scorso 19 maggio, sono una vergognosa pagina che ci riportano agli anni bui di un’epoca fatta di violenze e odio dalle quali non solo è necessario dissociarsi, ma è anche auspicabile un’azione di contrasto. Che dalle massime cariche politiche di questa regione non arrivi un chiaro e forte segnale di presa di distanza, ma anzi di ambigua commistione, è inammissibile».

«L’episodio è contrario alla stessa Costituzione sulla quale tutti i consiglieri e assessori hanno giurato fedeltà e rispetto e non fa che mettere in cattiva luce le istituzioni dinanzi ai cittadini e anche rispetto agli Stati esteri che ci guardano da fuori. La gravità di quanto accaduto – conclude Cosolini – alla presenza di un membro del governo regionale, non può risolversi facendo spallucce, ma con un atto forte che ribadisca il completo rifiuto di ogni forma di apologia o riabilitazione del fascismo».

Ne parlano

Roberto Cosolini

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