Salute: Moretti (Pd), esonerare da ticket portatori mutazioni genetiche tumorali

Pubblicato il martedì 01 Ago 2023

01.08.23 «Anche il Friuli Venezia Giulia esoneri dal ticket per le prestazioni diagnostiche i portatori di mutazioni genetiche Brca1 e Brca2. Portiamo avanti una battaglia di civiltà nei confronti di coloro che sanno già di poter contrarre nel loro prossimo futuro una patologia tumorale. Le parole dell’assessore fanno ben sperare». Lo afferma il capogruppo del Pd, Diego Moretti primo firmatario prima di un emendamento (ritirato su richiesta dell’assessore alla Salute, Riccardi) e poi di un ordine del giorno collegato alla legge di assestamento di bilancio 2023 attraverso il quale si impegna la Giunta a istituire gli extra Lea regionali per le prestazioni diagnostiche correlate alla diagnosi precoce dei tumori Brca-correlati. «La garanzia di una vita normale deve diventare un obiettivo sia nel post cure (con il diritto all’oblio oncologico), sia nella prevenzione, per aumentare l’aspettativa di vita e per poter disporre di interventi sempre meno invasivi. Per questo è positivo l’accoglimento dell’ordine del giorno che impegna la Giunta a garantire l’esonero dal ticket per chi si sottopone a visite ed esami di prevenzione tumorale» commenta Moretti.

«Non dovendo applicare un piano rientro, il Fvg ha dunque la possibilità di porre nuovi livelli essenziali di assistenza in aggiunta a quelli previsti dallo Stato, in questo caso specifico. Altre sette Regioni e la Provincia autonoma di Bolzano lo hanno già fatto, garantendo dunque tutte le prestazioni volte alla diagnosi precoce di una rara mutazione genetica non a carico dell’utenza, come invece succede ora al Friuli Venezia Giulia. L’auspicio è che quanto prima si dia seguito a questo impegno e aumenti quindi il livello di servizi offerti dalla nostra Regione».

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