Salute: Da Giau (Pd), Consiglio regionale dà riconoscimento congiunto a caregiver

Pubblicato il lunedì 13 Feb 2023

13.02.23 «Oggi il Consiglio regionale, in maniera compatta e superando ogni tentazione di lucro politico, ha finalmente dato una seria e attesa risposta alle migliaia di persone che svolgono una preziosissima attività di assistenza ad anziani e malati all’interno dei contesti familiari e non solo». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), prima firmataria del progetto di legge “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari”, a margine della seduta odierna durante la quale è stato approvato il testo di legge condivisa sui caregiver familiari.

«Con soddisfazione arriviamo oggi a un obiettivo che rincorrevamo da tempo. Il testo condiviso accoglie i temi sui quali il Pd aveva puntato nel sostenere la necessità di una norma regionale autonoma rispetto alle previsioni introdotte a livello nazionale. Il valore aggiunto di questa legge regionale è innanzitutto il riconoscimento dei prestatori di cure non solo in funzione dell’attività che svolgono nei confronti del proprio assistito, ma anche come persone portatrici per se stesse di diritti di tutela e sostegno. Il nostro contributo ha premesso di introdurre significativi elementi di novità anche rispetto alle altre legislazioni regionali già esistenti: si contempla una definizione di caregiver più ampia, comprendendo, oltre ai parenti entro il terzo grado, anche presone legate da relazioni affettive e amicali stabili. La legge diviene così più aderente alla situazione sociale del Fvg, dove le famiglie sono spesso mononucleari o dove i pochi o il solo figlio sono distanti e il genitore solo. Inoltre – continua Da Giau – altro elemento di novità riguarda l’esplicito riferimento ai giovani che, a causa dello spostarsi in avanti dell’età in cui si fanno i figli,  devono occuparsi sempre più dei propri genitori anziani. Oltre alla conciliazione dei tempi di cura con quelli di lavoro e di vita, si deve considerare anche la conciliazione dei tempi di studio e su questo tema la Regione si è assunta il compito di stimolare le istituzioni scolastiche perchè riconoscano Bisogni educativi speciali ai giovani caregiver garantendo flessibilità nella frequenza scolastica.

L’approvazione unanime della legge – conclude Da Giau – lontano da rivendicazioni politiche, è finalmente risposta alle esigenze di migliaia di persone sul nostro territorio che ora potranno contare su interventi programmati, volti a sostenerle nell’attività di cura, proteggendola loro salute fisica e psicologica, ed anche per aiutarle a riprendere il normale corso della vita, oltre che ritrovare un lavoro, alla fine dell’attività di cura stessa».

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