14.04.23 «Alla faccia dei migliaia di lavoratori del comparto unico che hanno atteso anni per un adeguamento del loro stipendio, il primo atto del presidente Fedriga, appena proclamato, è stato l’aumento del compenso del suo portavoce, Edoardo Petiziol, che passa da 90 mila euro a 120 mila euro all’anno. Si tratta del primo “pagamento” di un pegno elettorale?». Lo afferma il capogruppo del Pd, Diego Moretti annunciando un’interrogazione al presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, per chiarire i motivi dell’aumento del compenso del portavoce del presidente.
«Lo scorso 7 aprile, il giorno in cui ha preso pieni poteri come nuovo presidente, senza nemmeno che la nuova Giunta entrasse in carica, Fedriga ha iniziato sistemando una questione per lui evidentemente urgentissima. Una scelta, quella dell’aumento dell’indennità di un terzo che stride con la situazione di tutti gli altri dipendenti del comparto unico Regione-enti locali. Petiziol, come noto, è stato la “mente” della lista Fedriga: è questo il “ringraziamento”, all’indomani delle elezioni, per il lavoro svolto?». Nella precedente legislatura, ricorda Moretti, «al portavoce Edoardo Petiziol era stato riconosciuto un trattamento economico annuo lordo onnicomprensivo pari a 90 mila euro. La prima novità della XIII legislatura che si prepara al suo avvio è dunque la fissazione del trattamento economico del portavoce nell’importo massimo di legge. Sarà questo il primo di una serie di provvedimenti “ad personam”, qualcosa di già visto nella precedente legislatura?».
