Migranti: Russo (Pd), cdx ha fallito, ong gestiscono criticità

Pubblicato il giovedì 24 Ago 2023

24.08.23 «L’emergenza immigrazione che sta mettendo a dura prova la nostra regione, anche con la situazione a Trieste (al Silos e in piazza Unità) è sotto gli occhi di tutti, insieme al fallimento delle politiche del Governo Meloni e all’approccio ideologico di Fedriga e del suo centrodestra. Il risultato del fallimento del centrodestra è oggi confermato dal fatto che a gestire il fenomeno non sono più le istituzioni, ma le associazioni di volontariato». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd) a margine della conferenza stampa odierna tenuta dalle Ong e associazioni di assistenza che si occupano di accoglienza dei migranti.

«In primo luogo c’è il fallimento delle politiche nazionali del governo Meloni che si è dimostrato assolutamente incapace quando anche in questo campo si è dovuto passare dalla facile propaganda dell’opposizione alla responsabilità di affrontare concretamente le crisi e che ha deluso perfino i suoi supporter che speravano fosse capace di limitare i flussi migratori che invece nell’ultimo anno sono enormemente cresciuti».

In secondo luogo, continua Russo, «si è confermato che l’approccio tutto ideologico di un presidente come Massimiliano Fedriga e della sua maggioranza non ha portato a nessun risultato per i cittadini di questa regione e si è limitato a sparate demagogiche (come la balzana idea della costruzione di un muro lungo tutto il confine regionale) o a soluzioni decisamente sbagliate e rifiutate dai cittadini come quella dell’hot spot di Jalmicco di Palmanova. Perfino il presidente Zaia si è espresso a favore dell’accoglienza diffusa come unica soluzione, ma qui da noi si fa di tutto per smontarla anche dove ha dimostrato di funzionare». Infine, «il Comune di Trieste che non ha mai voluto mettersi in condizione di trovare soluzioni alternative e dignitose per le tante persone arrivate, con il sindaco Dipiazza costretto a rimangiarsi quanto da lui stesso proposto per la contrarietà di un pezzo della sua maggioranza e con una situazione che sta diventando una vergogna per una città che vorrebbe presentarsi come civile e accogliente anche ai tanti turisti che in queste settimane la attraversano. A fronte di tutto ciò viene proprio da chiedersi a cosa servono sindaci, assessori e maggioranze se una situazione tanto grave che riguarda la dignità di chi arriva, ma anche a vivibilità delle nostre strade e delle nostre piazze oltre che la sicurezza dei cittadini è oggi delegata completamente alle associazioni di volontariato e di impegno sociale? Ringraziamo chi svolge un’opera straordinaria di supplenza, ma chiediamo che le Istituzioni facciano il loro mestiere presentando piani operativi e strategie finalmente all’altezza delle sfide che stiamo vivendo».

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