Inps: Cosolini (Pd), sedi Fvg in crisi, Regione spinga per nuovo personale e servizi tecnologici

Pubblicato il mercoledì 26 Gen 2022

«Serve aiuto ad anziani per servizi digitali e nuovo personale negli uffici»

26.01.22 «La digitalizzazione da una parte (prima con il Pin Inps, poi con lo Spid) e la progressiva difficoltà, negli ultimi anni, ad accedere alle sedi Inps aggravata dal covid e dalla mancanza di personale, stanno creando notevoli impedimenti nell’accesso alle prestazioni e servizi erogati dall’Istituto nazionale di previdenza sociale. È necessario che la Regione intervenga nei confronti dell’Inps nazionale affinché venga assicurato un supporto in termini di personale e dia un apporto tecnologico, anche attraverso un progetto di alfabetizzazione digitale della popolazione, attingendo alle risorse del Pnrr». Lo afferma il consigliere regionale Roberto Cosolini che attraverso una mozione chiede alla Giunta regionale di intervenire a supporto della “grave situazione delle sedi Inps regionali”.

«Da oltre sei anni, le comunicazioni cartacee relative ai dati delle prestazioni pensionistiche sono state digitalizzate, visibili dunque attraverso l’accesso al sito dell’Inps dopo un’apposita procedura di rilascio di un pin. Questo ha reso decisamente più complicato l’accesso ai servizi per una larga parte dei pensionati che hanno oggettive difficoltà informatiche. E a complicare questo quadro è stata l’introduzione, nell’ottobre del 2020, dello Spid, più sicuro, ma più complesso, al punto da comportare un ulteriore un forte divario digitale tra i pensionati e il resto della popolazione». Parallelamente a questo processo di digitalizzazione, sottolinea ancora Cosolini, «si è aggravata la situazione delle sedi Inps. A Trieste, dal 2010 al 2021 il personale è passato da 150 a 69 unità in organico e rispetto alle nuove assunzioni del 2020, nessuno è stato destinato alla sede del capoluogo del Fvg, regione in cui, peraltro, è stato destinato solo lo 0,6 per cento dei nuovi assunti in tutta Italia. A questo si sommano le restrizioni dovute all’emergenza covid. Questa situazione si riflette in maniera decisamente pesante su molti anziani ed è per questo che riteniamo necessario che la Regione Fvg dia un segnale di vicinanza e supporto attivandosi nei confronti della direzione generale dell’Inps per risolvere queste criticità attraverso un supporto in termini di personale e un apporto tecnologico per assicurare adeguati servizi ai cittadini, in particolare quelli con grave difficoltà ad accedere ai servizi in modalità digitale»

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Roberto Cosolini

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