Infrastrutture: Fasiolo (Pd), iter lunetta fs Go-Nova Go fermo da oltre un anno al ministero

Pubblicato il martedì 27 Giu 2023

27.06.23 «Ancora una volta la propaganda del centrodestra sta davanti agli interessi dei cittadini e dei territori. L’iter per l’avvio della lunetta ferroviaria tra Gorizia e Nova Gorica, che qualche consigliere di centrodestra si è affrettato a garantire essere al centro delle attenzioni di ministro e Regione, è al contrario incredibilmente fermo da oltre un anno per inadempienza del Ministero dei Trasporti».

A denunciarlo è la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) che, dopo aver sollevato la questione della connessione ferroviaria Italia-Slovenia in corrispondenza al valico goriziano nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale con un’apposita interrogazione alla giunta regionale, ora a fronte di un aggiornamento denuncia che «la procedura è ferma, l’inadempienza è del ministero dei Trasporti e infrastrutture. L’iter – spiega Fasiolo – prevede che i soggetti che sono chiamati a fornire pareri scrivano al ministero (così come è stato fatto nella richiesta del 4 febbraio 2022 firmata dagli uffici regionali), il quale può rigettare le richieste se ritenute non appropriate, oppure dovrebbe inoltrare al soggetto proponente, in questo caso Rfi. Peccato che risulti che Rfi non abbia mai ricevuto nessuna richiesta da parte del ministero Trasporti e da quella lettera in poi non ci sia alcuna novità. Questo fermo totale attribuibile al ministero che fa capo a Salvini è un insulto alla città di Gorizia e al territorio. Quindi chi si affretta a fare il difensore d’ufficio del suo capo politico, Salvini, si preoccupi di verificare prima come stanno effettivamente le cose: c’è una comunicazione della Regione che giace da oltre anno nei cassetti del ministero e intanto il territorio attende un’opera strategica di valenza internazionale».

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