02.09.23 «Se la generalità di Giunta ha chiuso le porte al progetto di realizzazione di un mega impianto siderurgico nell’Aussa Corno, la partita politica e amministrativa e di responsabilità verso cittadini e territorio resta aperta e tutta da chiarire». Lo affermano i capigruppo del Pd, Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, Misto (M5s, Avs, Open Sinistra Fvg) in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti, Massimo Moretuzzo e Rosaria Capozzi firmatari, con tutti i consiglieri di opposizione, di una richiesta di convocazione urgente di una seduta congiunta della II e IV commissione per conoscere i documenti inerenti al progetto dei gruppi industriali Metinvest e Danieli di realizzazione di un impianto siderurgico nella zona industriale dell’Aussa Corno, a San Giorgio di Nogaro e quindi di audire tutti i soggetti interessati, dal presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, i comitati dei cittadini, le organizzazioni sindacali e quelle imprenditoriali.
«Tra dichiarazioni a favore, smentite e contraddizioni da parte della Giunta Fedriga e del centrodestra, questa partita, al netto del positivo risultato del definitivo passo indietro, va decisamente chiarita rendendo pubblici documenti e facendo definitiva luce su una vicenda che ha dimostrato tutta l’improvvisazione, il dilettantismo e poco coraggio nel definire subito la posizione della Giunta con il quale il governo regionale ha gestito una questione che avrebbe avuto un enorme impatto futuro su cittadini e ambiente. Non capiamo poi l’accenno dell’onorevole Rizzetto di Fdi, che parla di approfondimento con il ministro Urso. Questo nasconde qualcosa?» affermano i tre capigruppo. «Siamo di fronte a una situazione paradossale: nel giro di pochi giorni la Giunta Fedriga è riuscita a dire tutto e il suo contrario. Prima non c’era alcun progetto da discutere e ora viene fuori che i progetti ci sono e non vanno bene. Evidentemente sono nel caos più totale, vengano in commissione e spieghino come stanno le cose, anche rispetto all’art. 13 del decreto del governo centrale sugli investimenti strategici, su cui Fedriga e i parlamentari della Lega si sono contraddetti più volte».