Hydrogea: Conficoni (Pd), Regione intervenga per calmierare aumenti tariffe acqua

Pubblicato il domenica 01 Ott 2023

30.09.23 «La Regione Fvg eroghi contributi ai gestori del servizio idrico integrato per calmierare l’aumento delle bollette dell’acqua. Le difficoltà di cassa in cui versa Hydrogea, aggravate dall’atteggiamento irresponsabile della Giunta comunale di Pordenone, non devono comportare un ulteriore salasso a carico delle famiglie, il cui potere d’acquisto è già pesantemente eroso dall’inflazione». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la situazione di tensione finanziaria in cui versa Hydrogea, società partecipata del Comune di Pordenone.

«Lo scorso giugno, dopo le dimissioni di due revisori, il sindaco Ciriani aveva rilasciato dichiarazioni rassicuranti sui conti di Hydrogea. Tre mesi dopo, però, la società partecipata non ha ancora approvato il bilancio consuntivo 2022, unica tra i gestori del servizio idrico integrato nella regione, che pure hanno subito i rincari dell’energia e delle materie prime. La persistente carenza di liquidità che ha spinto il collegio sindacale a suggerire di simulare il test di crisi, non sta solo compromettendo l’operatività dell’azienda ma anche penalizzando i fornitori e depauperando un patrimonio dei cittadini». Durante le sedute del consiglio di amministrazione, continua Conficoni, «inoltre, è stata paventata una riduzione degli investimenti programmati nei prossimi anni. Se questo sta succedendo, non è solo perché a Pordenone le tariffe sono rincarate meno che altrove, come si vuol far credere. Per perseguire il consenso, infatti, la Giunta Ciriani ha chiesto alla società 500mila euro di dividendi e una nuova costosa sede in piazza Duca d’Aosta, peggiorando la situazione. Pensavano di avere la botte piena e la moglie ubriaca, ora i nodi sono venuti al pettine». In questo momento, conclude Conficoni, «fondere Hydrogea con Lta vorrebbe dire svendere la società. Per capire come si intende risollevarne le sorti, abbiamo chiesto un’audizione. Di certo sarebbe ingiusto se a pagare il conto di una gestione irresponsabile fossero i cittadini. Da qui l’appello rivolto alla Regione, affinché conceda dei contributi finalizzati a limitare i paventati aumenti delle tariffe».

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…