Fusione Porti: Moretti, riforma è opportunità di sviluppo per Monfalcone

La bozza di decreto sulla riforma dei porti sta nel solco di quanto il centrosinistra ha sempre affermato in questi due anni e mezzo di governo regionale

TRIESTE (13.02.16). «La bozza di decreto legislativo concernente la riforma dei porti sta nel solco di quanto il centrosinistra ha sempre affermato in questi due anni e mezzo di governo regionale, a partire dalla previsione di un’unica autorità di governo della portualità del Fvg. In questo nuovo contesto, potrà definirsi concretamente la naturale complementarietà tra Trieste e Monfalcone, finora mai sviluppata». A dirlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando le dichiarazioni della presidente della Regione, Debora Serracchiani sul piano generale dei porti predisposto da una bozza del decreto del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
«Per Monfalcone – continua Moretti – si aprono opportunità reali di sviluppo, date proprio dal suo ruolo complementare rispetto a Trieste: traffici e dimensioni differenti permetteranno di dare un senso a questa operazione, rispettando naturalmente gli equilibri attuali. Sul versante politico, va perseguito e sostenuto il disegno di un’unica Autorità Portuale regionale. Sul piano normativo, per Monfalcone (Porto regionale di interesse nazionale) si dovranno costruire i necessari percorsi giuridici e legislativi per arrivare a un'unica autorità, e nel contempo superare tutte quelle parti della legge 12/2012 finora rimaste disapplicate. Per la portualità di tutta la Regione può aprirsi una nuova fase».