Aeroporto: Moretti, Marano ha centrato gli obiettivi, la privatizzazione è il futuro

Con la nomina di Marano a presidente assistemmo alle inutili ironie del cdx sulla sua provenienza esterna. Da fine 2015, quando fu operativa la nuova governance, a oggi i risultati sono davanti agli occhi di tutti

TRIESTE (06.05.17). «All'epoca della nomina di Antonio Marano a presidente dell'Aeroporto assistemmo alle inutili ironie del centrodestra sulla sua provenienza esterna. Da fine 2015, quando fu operativa la nuova governance, a oggi i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Grazie a chi fece quella scelta e soprattutto a chi dopo l'ha attuata ora ci troviamo di fronte le condizioni per avviarci verso un nuovo futuro societario». A dirlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando l'avvio della privatizzazione di Aeroporto Fvg spa, di cui la Regione è interamente proprietaria.
«Il mandato che Marano ebbe fu chiaro: chiudere la partita della concessione con Enac, risanare la società, concretizzare l'avvio del Polo intermodale di Ronchi, modernizzare lo stesso sito aeroportuale. Elementi tutti fondamentali per rendere lo stesso appetibile per eventuali ingressi di operatori privati del settore, così da implementare quello sviluppo in termini di traffici e passeggeri, necessario per un aeroporto situato tra Venezia e Lubiana. La società ha chiuso dal punto di vista finanziario e gestionale il 2016 in attivo, i lavori del Polo intermodale sono iniziati e appaltati in tutte le sue fasi, sono iniziati importanti lavori di ammodernamento dello stesso che renderanno il nostro aeroporto più accogliente e dignitoso. Merito di tutte le componenti, dall'azionista, al management, ai lavoratori e ai sindacati che hanno compreso appieno la necessità di fare la propria parte anche subendo sacrifici economici, che ora iniziano a dare risultati per l'azienda è chi vi lavora. Ora ci sono le condizioni per iniziare un nuovo futuro».