Consulte giovanili: Boem, creiamo luoghi istituzionali nei Comuni per la partecipazione dei giovani

Aprire le porte delle amministrazioni ai giovani, facendo conoscere loro le istituzioni e avvicinandoli quindi alla responsabilità civica delle scelte amministrative.

TRIESTE (24.11.16). Aprire le porte delle amministrazioni ai giovani, facendo conoscere loro le istituzioni e avvicinandoli quindi alla responsabilità civica delle scelte amministrative. È in sintesi l'intento della proposta di legge presentata dal consigliere regionale del PD, Vittorino Boem e illustrata oggi insieme all'assessore alle Politiche giovanili, Loredana Panariti e ad alcuni rappresentanti delle Consulte comunali attualmente esistenti.
«La Proposta di legge favorisce l'istituzione delle Consulte Comunali dei Giovani, luoghi istituzionali che riuniscono ragazze e ragazzi per supportare l'azione amministrativa dei Consigli comunali della nostra Regione. Con il supporto delle Consulte comunali attualmente esistenti sul territorio, dell'assessore Panariti e degli uffici della Direzione Politiche giovanili, ho proposto al Consiglio regionale una modifica del testo unico sulle politiche giovanili (la LR 5/2012) al fine di recepire nell'ordinamento regionale questi importanti strumenti. Le Consulte comunali dei giovani avranno una funzione consultiva e di supporto in tutte le attività delle amministrazioni comunali». Nel corso della conferenza stampa, l'assessore Panariti ha fatto sapere che «anche la legge 5 del 2012 verrà variata nell'ottica di arrivare a un necessario rafforzamento del ruolo dei giovani inserendo temi digitali, come il cyber benessere. A questo si accompagna l'iniziativa dei ragazzi sul territorio che hanno chiesto il riconoscimento in legge di un percorso già esistente. Questo ci permette di mantenere il contatto con il territorio ed è la direzione verso la quale va questa la proposta di legge presentata dal consigliere Boem».