Turismo: Agnola, con la nuova norma, sostegno agli operatori di un settore in crescita

Strategico il ruolo del turismo nella nostra Regione, negli ultimi nove mesi cresciuti costantemente i dati delle presenze sia di turisti italiani che stranieri

TRIESTE (22.11.16). «Finalmente, dopo 14 anni, abbiamo nuove norme nel settore turistico. Dal 2002 a oggi sono cambiate tante cose ed era quindi necessario armonizzare il testo di quell'epoca con la normativa nazionale ed europea». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enio Agnola, relatore di maggioranza del disegno di legge 162 contente la disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell'attrattività del territorio regionale, oggi al volto dell'Aula.
«Questa – sottolinea Agnola – è stata soprattutto l’occasione per sottolineare il ruolo strategico del turismo nella nostra Regione che negli ultimi nove mesi ha visto crescere costantemente i dati delle presenze sia di turisti italiani che stranieri». Proprio per incentivare e sostenere questa crescita, aggiunge Agnola, «la norma prevede in primo luogo una razionalizzazione, un rafforzamento della promozione del territorio attraverso il suo affidamento a un unico ente che è PromoTurismoFVG e quindi il miglioramento della competitività del nostro sistema turistico. Per l’attività promozionale sono previsti contributi per circa 7 milioni e 500 mila euro nel 2017 e 2018. Questo rappresenterà un aiuto agli operatori che hanno necessità di promuovere il loro “prodotto” per la sua specificità territoriale». E ancora, ricorda il consigliere dem, «altro punto importante della norma è la valorizzazione delle reti di impresa come forme prioritarie di aggregazione fra operatori del settore turistico, un’interessante novità che favorisce il coordinamento e il rafforzamento delle singole imprese. Per le piccole e medie imprese turistiche si interviene con circa 3 milioni per favorire il loro ammodernamento». Infine, conclude Agnola, «va ricordata l’introduzione di un unico canale contributivo che renderà più semplice per gli operatori conoscere quali sono i contributi e accedervi».
[foto Badener – commons.wikimedia.org]