Commercio: Moretti, nessuna marcia indietro, ma azione di equità verso i Comuni

Intervenuti in una situazione di incertezza data dalla sospensiva concessa dal Tar

TRIESTE (22.11.16). «L'emendamento della giunta alla norma sul commercio non è assolutamente una marcia indietro, ma una giusta azione di equità nei confronti dei Comuni e delle piccole realtà commerciali, rispetto a una possibile sentenza sfavorevole del Tar in riferimento al ricorso presentato dai grandi gestori dei Centri Commerciali». A dirlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando l'articolo del disegno di legge sul Commercio approvato dal Consiglio regionale, che modifica la legge 4/2016 con la quale venivano stabilite 10 giornate di chiusura obbligatoria annuale per tutti gli esercizi commerciali.
«Il fatto di essere intervenuti in una situazione di incertezza data dalla sospensiva concessa dal Tar ad alcune imprese delle grande distribuzione, non cancella l'intento del Consiglio di voler incidere, soprattutto a livello centrale. Le risposte devono arrivare dalla politica nazionale sulla quale stiamo facendo pressione per arrivare a risposte chiare sul tema della regolamentazione degli orari commerciali, da troppo tempo fermo in Parlamento. Questo la consideriamo una scelta di equità per tutti gli operatori commerciali e cittadini del Fvg».