Profughi: Codega, impegno della Regione a spostare 500 richiedenti

Noi stessi abbiamo sempre convenuto, al contrario della destra, sulla non opportunità di sistemare i richiedenti asilo in grandi strutture

TRIESTE (06.07.16). «Noi stessi abbiamo sempre convenuto, al contrario della destra, sulla non opportunità di sistemare i richiedenti asilo in grandi strutture come le caserme, tant'è che da più di due anni ci siamo sempre premurati di costruire un sistema di accoglienza diffusa. La giunta, infatti, ha predisposto già un anno e mezzo fa un piano di distribuzione dei richiedenti asilo che prevede il coinvolgimento dei Comuni. Al momento attuale sono 82 i Comuni che stanno accogliendo. Vista la situazione critica della Cavarzerani è stato comunque già mobilitato il dipartimento immigrazione nazionale per riallocare 500 persone in tempi brevi in altre regioni». Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Franco Codega a margine del dibattito in Aula sulla situazione dei profughi in regione con particolare riferimento ai fatti accaduti all'ex caserma Cavarzerani a Udine. «Quotidianamente, il centrodestra non perde occasione di creare inutili allarmismi, fingendo di non sapere che i profughi non vengono assegnati, ma arrivano per conto loro e a noi spetta il compito di gestirli. E lo stiamo facendo nel migliore dei modi».
Per quanto riguarda l'intervento del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione, Walter Citti, Codega sostiene che «è corretto che segnali e stigmatizzi espressioni razziste apparse sui social network. Il suo compito è infatti quello di evidenziare comportamenti scorretti che alimentano l'odio di stampo razzista».