Uti: Da Giau, confronto schietto tra amministratori

Noi accanto ai sindaci nell’applicazione della Riforma

PORDENONE (02.07.16). «Le osservazioni mosse dai sindaci che hanno colto la sfida dell'avvio delle Uti non sono state per noi una novità. Ci erano noti dubbi, problematiche e critiche e il carico di responsabilità che in questi mesi è gravato solo su alcuni amministratori che, oltre a dover far fronte alle fisiologiche difficoltà di una riforma così sostanziale, hanno dovuto reggere quelle ulteriori (tra cui ritardi e incertezze) conseguenti alla guerra strumentale condotta da parte di alcuni sindaci che al dialogo politico, come dovrebbe naturalmente essere, hanno preferito le aule dei tribunali. E proprio questo è stato un elemento di squilibrio introdotto da chi ha abdicato al proprio ruolo istituzionale per intraprendere la strada dello scontro». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, all'indomani dell'incontro con gli amministratori, sindaci e presidenti delle Uti del Pordenonese che si è svolto nell'Auditorium della Regione a Pordenone alla presenza dell'assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin. «Le opinioni e le richieste di chiarimento di sindaci e amministratori non vanno considerate come fuoco amico – commenta Da Giau –, ma il contributo fattivo di chi ha deciso di sporcarsi le mani e si preoccupa di fare il meglio per il proprio territorio. Un confronto schietto e volto alla migliore applicazione della riforma oltre che alla informazione e formazione era del resto l'obiettivo dell'incontro di ieri. Siamo convinti che sia doveroso quanto necessario da parte nostra accompagnare l'applicazione della riforma affiancando in questo modo, nelle sedi opportune come avvenuto ieri, chi, insieme a noi vivrà in prima persona i cambiamenti».