La Regione è in prima linea sulla partita del risanamento ambientale della Ferriera
«La mozione presentata dai cinquestelle è sbagliata sia concettualmente, sia nella sostanza. Va chiarito che a oggi vi è stata un'unica richiesta di proroga da parte di Siderurgica triestina alle prescrizioni dell'Aia e che riguarda il contenimento dell'inquinamento acustico. La giunta ha spiegato che a tutt'oggi non è stata concessa a Siderurgica triestina alcuna proroga, ma che è stato avviato il procedimento di diffida, per il rispetto di quanto impartito dall'autorizzazione in merito. Inoltre, ho ribadito che l'atto di concessione o di diniego di una proroga, è di esclusiva competenza degli uffici, nel rigoroso rispetto delle diverse attribuzioni e competenze dell'organo politico e di quello amministrativo».
E ancora, «nonostante l'invito a ritirare la mozione, dando la massima disponibilità a ritornare in commissione Ambiente per un confronto serio alla presenza degli uffici competenti, il gruppo M5s ha preferito comunque portare in votazione una mozione che è di fatto irricevibile, come ho peraltro spiegato in Aula». Infatti, continua l'assessore Vito, «con questa mozione il M5s voleva impegnare la Giunta a una condotta che a mio avviso potrebbe essere perfino illegittima, chiedendo alla Giunta stessa di interferire in un'attività esclusivamente amministrativa che compete agli uffici. Chiedere infatti a un organo politico di fare in modo che i tecnici non prendano provvedimenti di propria competenza, non solo non si può fare, ma non deve assolutamente essere fatto dalla politica».







