Si evita il confronto politico nelle sedi proprie, per spostarlo nelle aule del tribunale
TRIESTE (05.12.15). «Dai "capi" dello schieramento anti-Uti continuano gli atteggiamenti provocatori, tendenti a evitare che il confronto politico si tenga nelle sedi proprie, per spostarlo nelle aule del tribunale». A dirlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti, in risposta alle dichiarazioni dei sindaci di centrodestra che hanno presentato il ricorso contro le Uti. «Parlare di fusioni volontarie e sistemi incentivanti, strumenti che ci sono già da anni e che la legge 26 ha rafforzato, e non portare nessuna proposta alternativa, è sintomo di pochezza di idee e strumentalità. Voler lasciare tutto com'è, è una presa in giro per i cittadini e per tutto il sistema, che ha bisogno di una riforma coraggiosa».