20 novembre Giornata internazionale dell’infanzia

Impegno della Regione per la salute mentale e il sostegno al neurosviluppo in Fvg

20 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in ricordo della data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York; La convenzione definisce gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia e dell’adolescenza secondo i seguenti principi:
Non discriminazione: impegna gli Stati parti ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione,
Superiore interesse del bambino: prevede che in ogni decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata di assistenza sociale, l'interesse superiore del bambino debba essere una considerazione preminente;
Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo: prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del bambino e l'impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo;
Ascolto delle opinioni del bambino: prevede il diritto dei bambini ad essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano, soprattutto in ambito legale.

Evidenziato che
In regione FVG sono attualmente residenti 184.000 bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni di cui 23.532 di origine straniera (Dato ISTAT 2011)
Nel 2012 risultano domiciliati fuori dalla propria famiglia 429 bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni (488 se si comprende la fascia d’età fino ai 21 anni) di cui 55 (in genere i casi di maggiore complessità) in comunità situate al di fuori della Regione FVG
Che in mancanza di un sistema strutturato e condiviso di rilevazione dei dati per i Servizi deputati non siamo in grado di documentare con precisione la prevalenza e l’incidenza di segnali di disagio sociale, disturbi psichici e di tentativi di suicidio in età evolutiva in Regione FVG

Ricorda gli impegni in atto della regione per:
Garantire che le norme, le politiche e le prassi regionali diano piena attuazione ai principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza affinché le tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza diventino realmente una priorità dell’agenda politica regionale anche attraverso:

  • l’istituzione di un osservatorio sulla condizione di vita dei bambini e degli adolescenti in Regione
  • la definizione di politiche e di azioni positive per:
  • contrastare la povertà minorile, l’allontanamento dalla famiglia o dalle figure affettive di riferimento, ogni tipo di discriminazione relativa all’usufrutto dei diritti definiti dalla Convenzione, la dispersione scolastica, la devianza e l’accesso a vecchie e nuove forme di dipendenza, l’utilizzo dell’immagine di minori a scopo pubblicitario o comunque non rispondente ai bisogni dei bambini e degli adolescenti, la pedo-pornografia e lo sfruttamento del lavoro minorile;
  • favorire il rispetto dei diritti universali dei bambini e degli adolescenti relativi alla non discriminazione, al superiore interesse del bambino, alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; all’ascolto delle opinioni del bambino,
  • richiamare l’ attenzione in particolare ai diritti “a rischio”
  • valorizzare le reti di comunità che permettano di sostenere le famiglie ed i minori garantendo la permanenza del bambino nella famiglia e qualora, nell’interesse del minore questo non sia possibile, in ambienti o strutture di tipo familiare ; le azioni volte alla conciliazione dei tempi tra vita personale, lavoro e famiglia, e di conseguenza al sostegno alle possibili scelte di genitorialità;
  • garantire pari opportunità di accesso all’istruzione, alla cultura, alla socializzazione e alla partecipazione sociale; garantire la cura dei bambini e degli adolescenti con problemi di salute fisica e mentale in contesti loro dedicati e con competenze professionali specifiche; garantire la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali

20 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA
IMPEGNO DELLA REGIONE PER LA SALUTE MENTALE E IL SOSTEGNO AL NEUROSVILUPPO IN REGIONE FVG

I bambini e gli adolescenti nella nostra regione sono 184.000 (15% della popolazione)
Circa il 10% di essi, secondo i dati nazionali, quindi 18.400 sul territorio regionale, (3700 sui territori di ciascuna delle aziende del sistema sanitario regionale), ha bisogno di un sostegno più o meno continuativo per disturbi dello sviluppo o di salute mentale: il 2% per disabilità fisiche psichiche e sensoriali o patologie croniche che richiedono interventi terapeutici per più di 8 anni, l’8% per disturbi neuropsicologici o psicopatologici che richiedono interventi di sostegno per circa 2 anni, il 4% infine sono bambini e adolescenti che non accedono ai servizi ma necessitano di interventi di prevenzione per il possibile strutturarsi di psicopatologie o di disagio.

La legge di riforma del servizio sanitario prevede finalmente l’istituzione omogenea su tutto il territorio regionale dei servizi dedicati ai bambini e agli adolescenti con disturbi dello sviluppo; tali servizi avranno un accesso in sede distrettuale per una presa in carico globale per la diagnosi, la cura, la riabilitazione, il sostegno alla famiglia durante il percorso diagnostico terapeutico e la costruzione del progetto di vita, l’impegno per l’inclusione sociale. I servizi garantiranno poi una continuità per interventi terapeutico riabilitativi più complessi e che richiedono competenze specifiche, anche con accoglienza diurna a livello aziendale o sovraziendale e una continuità di cura durante eventuali ricoveri per accertamenti o cure. Le priorità di intervento sono relative alla emergenza e urgenza in psichiatria dell’adolescente; alla diagnosi precoce (nelle prime età della vita) e presa in carico delle disabilità e delle condizioni che comportano un alto rischio di ritardo mentale o di disturbo grave della relazione e del comportamento, all’appropriatezza degli interventi per le patologie dello spettro autistico.