Città Metropolitana: Moretti, mozione per ribadire ruolo del Consiglio

Trieste, 3 settembre 2015 – Che si tratti di città metropolitana o altro la questione resta sul metodo: non è accettabile che venga modificato lo Statuto senza che il Consiglio regionale eserciti il suo ruolo determinante

TRIESTE (03.09.15). “Prerogative del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia riguardo ai progetti di modifica dello Statuto di iniziativa governativa e parlamentare”. È il titolo della mozione con la quale i capogruppo di maggioranza, Diego Moretti (Pd), Pietro Paviotti (Cittadini) e Giulio Lauri (Sel) e il presidente della V Commissione, Vincenzo Martines (Pd), vogliono impegnare il presidente del Consiglio, Iacop e della Regione, Serracchiani, a ribadire il ruolo di centralità del Consiglio regionale nella modifica alla Statuto del Friuli Venezia Giulia.
«Che si tratti di città metropolitana o altro – riafferma il capogruppo Moretti – la questione resta sul metodo: non è accettabile che venga modificato lo Statuto senza che il Consiglio regionale eserciti il suo ruolo determinante». Per questo, attraverso la mozione 145, che verrà discussa mercoledì 9 settembre in Aula, la maggioranza ha voluto rafforzare quanto già approvato all'unanimità il 30 gennaio 2014. «In quell'occasione – spiega Moretti – il Consiglio ha votato una proposta di legge costituzionale di modifica dello Statuto da sottoporre al Parlamento contenente in particolare la soppressione delle Province. In questo contesto, nella norma Costituzionale, non abbiamo previsto la forma della Città Metropolitana, lasciando quindi alla potestà legislativa primaria della Regione di proporne o meno l’introduzione, come previsto dalla legge regione 1 del 2006». Ora, conclude Moretti, «vogliamo ulteriormente impegnare la Giunta e il Consiglio stesso a ribadire le prerogative del Consiglio regionale rispetto ai progetti di modifica statutaria proposti dal Governo e dal Parlamento, garantendo il pieno esercizio della nostra Specialità, che si traduce nella piena potestà legislativa del Friuli Venezia Giulia. In particolare modo – sottolinea infine il capogruppo dem – sulle materie di competenza primaria, in linea con quanto sta elaborando la Commissione tecnica sull’intesa preventiva per la revisione degli Statuti speciali e per l’approvazione delle Norme di attuazione».