Ddl beni culturali: Martines, norma attesa da 40 anni che completa percorso di riforma del settore

«Legge volta a strutturare un sistema in grado di valorizzare e promuovere il nostro importante patrimonio culturale»

TRIESTE (02.09.15). Una norma attesa da 40 che completa la riforma della Cultura. È in sintesi il commento del consigliere regionale del Pd e presidente della V Commissione Cultura, Vincenzo Martines, a margine della seduta durante la quale, la commissione ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il disegno di legge sui beni culturali presentato dall'assessore Gianni Torrenti.
«Si tratta del provvedimento legislativo – commenta Martines – che completa il percorso di riforma del settore della Cultura della nostra regione avviato la scorsa estate con l’approvazione della legge regionale 16 in materia di attività culturali».
La riforma della disciplina dei beni culturali e in particolare dei musei, prosegue Martines, «era attesa dagli operatori del settore da quasi quarant’anni e, in commissione, ha ottenuto un ampio consenso, anche per effetto dell’utilità delle audizioni svolte, le quali hanno fornito indicazioni utili ad apportare positive modifiche al testo originario».
La nuova normativa regionale, spiega ancora Martines «è volta a strutturare un sistema in grado di valorizzare e promuovere il nostro importante patrimonio culturale mediante un'organizzazione amministrativa e delle modalità di finanziamento più adeguate ai tempi attuali, coerentemente anche con l’assetto ordinamentale definito dalla riforma del sistema degli enti locali».