Elettrodotto: Moretti, noi impegnati a sostenere il sistema produttivo regionale

«M5s sono di fatto antagonisti del sistema delle imprese che regge la nostra economia»

TRIESTE (06.08.15). «Noi pensiamo a sostenere investimenti infrastrutturali per garantire alla nostra regione una rete energetica capace di rendere il territorio e il tessuto produttivo competitivi.
Altri, come il M5S, al traino dei vari Comitato del "no se pol", sono di fatto antagonisti del sistema delle imprese che regge la nostra economia».
Interviene così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, sui fatti riguardanti lo stop, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, della realizzazione dell'elettrodotto di Terna, Redipuglia – Udine Ovest. «In questa vicenda preoccupa certamente lo stato di fragilità del sistema giuridico e amministrativo, privo di certezze e senza garanzie sulle tempistiche. Ma stupiscono le uscite di certi politici come Sergo che accusa il Pd di non rispettare sentenze e parla di accelerazioni del cantiere. A Sergo evidentemente sfugge che di questo elettrodotto si parla dal 2007, che centinaia sono stati i momenti di condivisione, dibattito e anche scontro. Dica chiaramente che anche lui appartiene a quella parte di Paese anti impresa e chiusa a nuove prospettive di sviluppo». E ancora, rincara Moretti, «esultare per una cosa del genere è da irresponsabili. L'unico risultato potrebbe essere che i nuovi piloni restino lì senza funzionare, insieme ovviamente ai 110 chilometri di vetusti tralicci che Terna avrebbe dovuto smantellare, che le industrie che necessitano di un adeguato ed economicamente ragionevole approvvigionamento energetico potrebbero guardare ai Paesi confinanti spostando di conseguenza posti di lavoro. Senza contare il clima di tensione che si sta verificando in questi giorni nei cantieri dove ci sono operai che fanno onestamente il proprio lavoro. Sergo continui pure a pensare che noi ci scagliamo contro i giudici, mentre in realtà – conclude – pensiamo a chi garantisce un futuro al territorio».