Dal MessaggeroVeneto del 27 agosto 2013
UDINE. Si ricomincia riorganizzando le commissioni consiliari, ma anche creando una nuova struttura collegata alla presidenza del Consiglio, affidata a Franco Iacop (PD). Che domani radunerà la Giunta per il regolamento, così da dare il via libera ai nuovi compiti delle commisisoni. E si ricomincia anche col dare maggior valore a due strutture che il centrodestra di Renzo Tondo aveva eliminato dall’elenco delle nomine, il Difensore civico e il Tutore dei minori. Dopo la riorganizzazione degli assessorati e degli uffici è necessario rivedere anche le competenze di alcune commissioni, soprattutto quelle per le Autonomie locali e per l’Istruzione, così da renderle omogenee agli assessorati. E per farlo serve una modifica del regolamento consiliare, modifica che poi dovrà passare al vaglio del Consiglio, probabilmente a fine settembre. Verrà invece creata l’area “organi di garanzia”, una struttura che conterrà il Corecom – Comitato regionale per le comunicazioni –, la Commissione pari opportunità, l’Autorità di vigilanza del sistema idrico integrato, il Difensore civico e il Tutore dei minori. «Non faremo nuove nomine – spiega Iacop –, ma vogliamo ristrutturare i compiti del Difensore civico e del Tutore dei minori perché, come contenuto nel nostro programma elettorale, vogliamo abbiano uno spazio importante nell’amministrazione. Tondo aveva eliminato i due ruoli ritenendo che si trattasse solo di posti da assegnare, noi riportiamo il tutto sotto il “cappello” del Consiglio. E lavoriamo all’ipotesi – conclude Iacop – che le cinque strutture abbiano un unico dirigente, ma nemmeno questa sarà una figura in più, così da avere una regia unica».