Diritti infanzia: Cremaschi, dopo istituzione garante si continua con sostegno a famiglia e prima infanzia

In regione i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 18 anni sono 184.000 (il 15% della popolazione totale)

TRIESTE. Dopo l’istituzione del collegio dei garanti, le previsioni della riforma sanitaria riguardanti l’infanzia e la particolare attenzione nella finanziaria a fasce deboli, la Regione proseguirà nel percorso di sostegno a politiche famigliari e per la prima infanzia. A ricordarlo, nella giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, è la consigliera regionale del Pd, Silvana Cremaschi. 
In regione i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 18 anni sono 184.000 (il 15% della popolazione totale, la regione FVG è la più anziana d’Italia) Nel 2012 sono nati 9.824 bambini; 186 sono i bambini adottati, 207 i minori non accompagnati (e di questi 62 risultano irreperibili).
«Per questi bambini – ricorda Cremaschi – la Regione ha assunto l’impegno lo scorso 20 novembre, di giungere a una agenda chiara e coordinata di sostegno ai diritti: dal 2013 abbiamo approvato la legge che istituisce il collegio dei garanti dei diritti e in particolare il garante per i diritti dei bambini e degli adolescenti, abbiamo approvato la legge sul contrasto al gioco d’azzardo con l’attenzione alla distanza dai luoghi frequentati dai minori, abbiamo inserito nella legge di riforma sanitaria l’istituzione di servizi competenti e prossimi dedicati in particolare ai bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo e problemi di salute mentale» E ancora, ricorda la consigliera Pd, «abbiamo assunto l’impegno di portare a livello nazionale l’attenzione alle chiusure domenicali degli esercizi commerciali e al rispetto del riposo settimanale per i genitori e per le famiglie».
I prossimi impegni in agenda, ricorda Cremaschi, «riguardano ulteriori attenzioni alle politiche per le famiglie, alle politiche per la scuola e la formazione professionale, alle politiche per la prima infanzia, al sostegno all’attività motoria e sportiva per tutti».