Patronati: Codega, mozione per evitare minori risorse

Tagliamo gli sprechi della pubblica amministrazione, non il lavoro di chi garantisce i diritti dei cittadini

TRIESTE. Stop al taglio ai patronati. I consiglieri regionali del Partito Democratico, a prima firma Franco Codega, hanno depositato oggi una mozione per impegnare la Giunta a intervenire nei confronti del governo nazionale per scongiurare il taglio di oltre 130 milioni di euro ai Patronati, misura contenuta nella Legge di stabilità in prossima discussione al Parlamento. «È una misura inaccettabile» sostiene Codega. È a rischio infatti, continua il consigliere Pd, «l’assistenza gratuita ai cittadini italiani e stranieri su 92 tipologie di servizi che abbracciano tutto l’arco della vita, dalla maternità anticipata ai ratei di pensione post-mortem». Le risorse ai Patronati, fa sapere Codega, sono state già progressivamente ridotte negli ultimi anni. «Questo ulteriore taglio non è più sopportabile e costringerà i Patronati a chiudere oppure a non poter più erogare gratuitamente i servizi. Con tre gravi conseguenze: Primo, per risparmiare 130 milioni, il Governo mette a rischio un servizio che vale 657 milioni di euro. Per svolgere lo stesso lavoro, infatti, la pubblica amministrazione dovrebbe gestire circa 6mila nuovi uffici permanenti e aumentare gli organici di 5mila persone.  Secondo – continua Codega – i cittadini, per le consulenze e l’accompagnamento alle loro pratiche di previdenza sociale saranno costretti a rivolgersi a commercialisti o consulenti con un grave appesantimento di costi personali e familiari. Infine – conclude – circa il 70 per cento degli organici complessivi dei Patronati rischia di perdere il lavoro. Significa migliaia e migliaia di persone a spasso. Tutto questo non è tollerabile. Tagliamo gli sprechi della pubblica amministrazione, non il lavoro di chi garantisce i diritti dei cittadini».