Sanità: Liva, eliminare barriere architettoniche negli ambulatori

Lo prevede un emendamento all’articolo 20 della legge sulla riforma sanitaria

TRIESTE. Studi medici e ambulatori andranno verso un abbattimento delle barriere architettoniche. Lo prevede un emendamento all'articolo 20 della legge sulla riforma sanitaria, presentato in aula dal consigliere regionale del Pd, Renzo Liva che già ieri aveva portato l'argomento in aula attraverso un'interrogazione all'assessore Telesca.
«La questione dell'adeguamento degli ambulatori dei medici di famiglia – fa sapere Liva – ai portatori di handicap motori o comunque con limitata capacità motoria trova una risposta nella legge con la previsione di promuovere gli standard tecnici al fine di garantire un facile accesso ai locali». Questa previsione è stata accolta favorevolmente dall’aula che ha approvato all’unanimità l’articolo 20.