Enti locali: Martines, definito passaggio funzioni da province a unioni

Nel 2015 seconda fase

TRIESTE. «Non si riparte da zero, anzi si dà ulteriore tempo ai Comuni per fare le proprie considerazioni. Quello approvato in via preliminare dalla giunta è un testo semplificato che fissa le funzioni che dalle Province passeranno alla Regione e alle future Unioni di Comuni e stabilisce al 2015 il percorso che porterà alla definizione delle competenze che dalla Regione verranno trasferite alle Unioni di Comuni». Interviene così, a margine dell’incontro di maggioranza della V Commissione il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Martines.
«Al termine di un lungo dibattito sulle linee di indirizzo sulla riforma degli enti locali – commenta il presidente della V commissione, Martines – abbiamo un documento della giunta che non si discosta da quanto già ampiamente discusso con i territori. Il testo è semplificato e va incontro alle esigenze emerse dal dibattito e alle considerazioni di Comuni e territori, senza che la giunta venga meno alle sue responsabilità». Sulla questione dei confini delle Unioni, commenta infine ancora Martines, «è previsto un percorso che include una ulteriore fase di partecipazione dei Comuni, sempre nel solco delle linee guida».