La sarcoidosi riconosciuta malattia invalidante. Ora tocca al Parlamento

Moretti: Serve ora l’approvazione da Roma per l’esenzione dal pagamento delle prestazioni sanitarie

TRIESTE. Si tratta di una malattia molto più diffusa di quanto si pensi e la sua gravità e la sua incidenza sulla qualità della vita di chi ne è colpito vengono attualmente sottovalutate. Oggi il Consiglio regionale ha riconosciuto la sarcoidosi come malattia invalidante e cronica, approvando all’unanimità la proposta di legge nazionale, illustrata dal primo firmatario, il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti.
«Si tratta di una questione di dignità ed equità nei confronti di ammalati dei quale poco si parla, ma che hanno il pieno diritto a vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto. La legge approvata – spiega Moretti – riconosce la sarcoidosi come malattia cronica e invalidante e prevede, per coloro che ne sono colpiti, l’esenzione dal pagamento delle varie prestazioni sanitarie connesse».
Ora, rilancia Moretti, «la responsabilità passa al Parlamento che, spero, approvi nel più breve tempo possibile una norma valida per tutto il territorio nazionale, riconoscendo agli ammalati di sarcoidosi l’esenzione dal pagamento delle prestazioni sanitarie collegate a tale patologia».
La Sarcoidosi è un’infiammazione multiorgano, la cui causa non è ancora conosciuta, che interessa al 90% i polmoni e le zone attorno ad essi, ma che può riguardare anche altri organi come cuore, muscoli, reni, lo stesso sistema nervoso centrale.