Cremaschi: Approvata all’unanimità la legge per il contrasto al gioco d’azzardo

Da oggi più controllati diffusione e pubblicità di slot machine e gioco d’azzardo

Da oggi in FVG non sarà possibile:
– aprire sale gioco o attivare slot machine entro i 500 metri da luoghi "sensibili" (scuole, centri di ritrovo per ragazzi, centri semiresidenziali o residenziali per bambini, adolescenti, anziani, persone fragili)
– fare pubblicità al gioco d'azzardo, anche quando ipocritamente viene definito gioco d'azzardo lecito
Inoltre:
– i locali senza slot potranno avere benefici fiscali o forme di valorizzazione (vogliamo che il marchio SLOT FREE sia disegnato dai ragazzi delle scuole)
– i servizi sociali e sanitari concorderanno le linee e le azioni per la prevenzione, la cura, il sostegno alle persone dipendenti e ai loro familiari
– i finanziamenti alle azioni di prevenzione avverranno in seguito alla elaborazione di progetti condivisi nei piani di zona.
La regione si impegna a "pretendere" che lo stato intervenga sulle parti di sua competenza: i limiti delle distanze anche per chi ha già aperto o introdotto le slot e videolottery, le autorizzazioni a tempo con verifiche ogni 5 anni, i controlli sul gioco "on line", il più pericoloso perché vissuto in solitudine, da casa; la eliminazione del concetto ipocrita di "gioco d'azzardo lecito". 
Grazie a quanti hanno lavorato, discusso, organizzato incontri, preparato testi, trovato il linguaggio corretto per trasformare le idee in norme; grazie al manifesto dei sindaci, grazie ai genitori che boicottano i bar che tengono le slot, che controllano i giochi on line dei loro figli, che rifiutano di giocare a giochi in cui la vincita deriva solo dalla fortuna. 
Ci vuole tanto a capire che è un imbroglio? Che chi ci guadagna non è certo chi gioca? Quale azienda metterebbe in giro macchinette per arricchire che gioca e non per arricchire se stesso?