Province: riconoscere i rimborsi ai consiglieri

Liva: è giusto coprire le spese vive di viaggio per coloro che svolgono un compito gratuitamente

TRIESTE. Cambia il sistema per elezioni di secondo grado. Ma resta un nodo da sciogliere sul riconoscimento delle spese di viaggio dei consiglieri. A sollevare la questione è il consigliere regionale del Pd, Renzo Liva nell’ambito del dibattito sul ddl 29 (che contiene le nuove disposizioni sulle elezioni provinciali), votato ieri dal Consiglio regionale. «È giusto riconoscere le spese di viaggio che dovranno sostenere gli amministratori comunali chiamati in futuro a comporre, a titolo assolutamente gratuito, anche il nuovo Consiglio provinciale. L’assessore competente ne ha riconosciuta la necessità e con successivo emendamento della Giunta ha previsto di fissare la copertura finanziaria». In sostanza, chiarisce Liva, «questo provvedimento renderà economicamente sostenibile anche per gli amministratori dei piccoli Comuni di montagna di poter partecipare alle riunioni provinciali almeno con il riconoscimento delle spese di trasporto».