Lavoro: Da Giau (Pd), ddl Talenti Fvg manca obiettivi su attrattività del territorio

La giunta ha sfruttato le proposte da noi avanzate in finanziaria, ma non ha saputo dare vita a un ulteriore approfondimento che riteniamo fosse necessario

05.05.21 «Per rendere più attrattivo il sistema produttivo e il territorio del Fvg, contrastando fuga di cervelli e invecchiamento del mercato del lavoro, è necessario uno sforzo maggiore anche dal punto di vista creativo e un respiro più ampio del ddl Talenti Fvg sul quale, invece, il centrodestra ha avuto oggi atteggiamenti di chiusura». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau a margine del dibattito in VI commissione sul ddl 129 “Disposizioni regionali in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e all'attrazione sul territorio regionale di giovani professionalità altamente specializzate – Talenti Fvg”.
«La giunta ha sfruttato le proposte da noi avanzate in finanziaria, ma non ha saputo dare vita a un ulteriore approfondimento che riteniamo fosse necessario, considerato anche che le risposte al problema della fuga dei cervelli richiedono oggi interventi da più fronti, non solo quello del lavoro ma anche quello delle attività produttive e del marketing territoriale. Speravamo in un confronto più costruttivo sulle ulteriori proposte che abbiamo anticipato oggi in commissione per agire, oltre che sugli incentivi ai lavoratori e al sostegno alle imprese, per rafforzare l'attrattività del territorio anche sotto punti di vista nuovi, per costruire una identità del Fvg come luogo di qualità per vivere e lavorare. Trattenere, far rientrare, attrarre da fuori giovani professionalità, per noi risponde infatti a esigenze di dare lavoro, aumentare il grado di innovazione e competitività delle aziende grazie all'investimento sul capitale umano e anche di dare impulso alla ripresa demografica della regione. Per questo abbiamo proposto iniziative per estendere la platea di beneficiari anche a lavoratori autonomi che scelgano il Fvg per svolgere la loro attività, magari con le nuove potenzialità del lavoro agile cominciando a pensare a servizi che caratterizzino specifiche località della nostra regione come smart village. Inoltre abbiamo lanciato l'idea della creazione di una rete coi giovani corregionali all'estero per favorire la circolazione dei cervelli. Auspichiamo che da qui all'Aula, la Giunta e il centrodestra vogliano cogliere questi contributi per un risultato a beneficio di tutti».