La giunta ha sfruttato le proposte da noi avanzate in finanziaria, ma non ha saputo dare vita a un ulteriore approfondimento che riteniamo fosse necessario
«La giunta ha sfruttato le proposte da noi avanzate in finanziaria, ma non ha saputo dare vita a un ulteriore approfondimento che riteniamo fosse necessario, considerato anche che le risposte al problema della fuga dei cervelli richiedono oggi interventi da più fronti, non solo quello del lavoro ma anche quello delle attività produttive e del marketing territoriale. Speravamo in un confronto più costruttivo sulle ulteriori proposte che abbiamo anticipato oggi in commissione per agire, oltre che sugli incentivi ai lavoratori e al sostegno alle imprese, per rafforzare l'attrattività del territorio anche sotto punti di vista nuovi, per costruire una identità del Fvg come luogo di qualità per vivere e lavorare. Trattenere, far rientrare, attrarre da fuori giovani professionalità, per noi risponde infatti a esigenze di dare lavoro, aumentare il grado di innovazione e competitività delle aziende grazie all'investimento sul capitale umano e anche di dare impulso alla ripresa demografica della regione. Per questo abbiamo proposto iniziative per estendere la platea di beneficiari anche a lavoratori autonomi che scelgano il Fvg per svolgere la loro attività, magari con le nuove potenzialità del lavoro agile cominciando a pensare a servizi che caratterizzino specifiche località della nostra regione come smart village. Inoltre abbiamo lanciato l'idea della creazione di una rete coi giovani corregionali all'estero per favorire la circolazione dei cervelli. Auspichiamo che da qui all'Aula, la Giunta e il centrodestra vogliano cogliere questi contributi per un risultato a beneficio di tutti».