Cultura: Da Giau (Pd), necessario condividere nomina direttore centro Pasolini

In vista del centenario chiarire l’accordo tra Centro studi e Pordenonelegge

12.04.21 «Con l'avvio del percorso che porterà, il prossimo anno, ai festeggiamenti del centenario della nascita di Pasolini è necessario mettere a punto precisamente la collaborazione tra il Centro Studi Pasolini e la Fondazione Pordenonelegge. Riteniamo di importanza strategica la nomina di un direttore del Centro e auspichiamo che tale richiesta dei soci sia appoggiata in modo inequivocabile». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau a margine dell interrogazione all'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, discussa oggi in V commissione, con la quale chiedeva la condivisione delle finalità e modalità della collaborazione di recente formalizzata tra il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e la fondazione Pordenonelegge.
«La risposta dell'assessore – commenta Da Giau – non riesce ancora a dare piena chiarezza sulla futura gestione del centro. Ferma restando la professionalità espressa da Fondazione Pordenonelegge attraverso le sue molteplici attività, siamo convinti che questa la collaborazione siglata nei mesi scorsi debba rientrare in una logica di reciproca valorizzazione e non in un “appalto” complessivo di tutte le attività del Centro Studi».
Secondo Da Giau, «la forza del tessuto culturale regionale è determinata proprio dalla coesistenza di realtà peculiari che abbiamo il dovere di valorizzare in logiche di rete, evitando di inserirle in format uniformi che appiattiscano l’offerta. In tal senso le obiezioni mosse da alcuni soci del centro studi Pasolini su questo accordo non devono essere viste come prese di posizione a tutela di propri specifici interessi, bensì come contributi finalizzati a dare continuità alle attività e alle professionalità del Centro stesso». Infine, conclude Da Giau, «cogliamo con soddisfazione l’accelerazione impressa dall’assessore Gibelli sull'avvio del distretto pasoliniano che riteniamo una tappa fondamentale per la valorizzazione del poeta Pasolini, ma anche dal punto di vista turistico per l'intero territorio di riferimento».