Covid: Conficoni (Pd), cittadini ancora penalizzati nel centro vaccinale a Pn

Tra rimpalli di responsabilità e sfilate per le inaugurazioni, i cittadini continuano a subire i disagi nell’attesa di ricevere la dose vaccinale anti covid nel centro di viale Treviso.

 12.04.21 «Tra rimpalli di responsabilità e sfilate per le inaugurazioni, i cittadini continuano a subire i disagi nell'attesa di ricevere la dose vaccinale anti covid nel centro di viale Treviso. La Giunta Fedriga chiarisca perché, nonostante le sollecitazioni, non ci sia ancora una soluzione, prevedendo una sala d'attesa, che metta fine a una problematica che anche oggi si è manifestata in tutta la sua evidenza, con gli anziani accalcati nel tentativo di ripararsi dalla pioggia o in piedi sotto l’ombrello». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni commentando la situazione del centro vaccinale di viale Treviso a Pordenone, sul quale ha presentato alla Giunta regionale un'interrogazione per chiarire “aspetti economici della vicenda e come mai è stata fatta una ricerca di mercato a posteriori”.
«In questa vicenda resta inaccettabile la disparità, già emersa nei giorni scorsi, tra Asufc, alla quale la Regione garantisce i fondi necessari a pagare 230mila euro l'affitto della fiera di Udine per il centro vaccini, mentre l'Asfo non ha le risorse per dotarsi di uno spazio decente e deve affidarsi alla disponibilità di Pordenone Fiere che si accontenta di un rimborso spese risultando penalizzata» continua Conficoni. «Ed è proprio in questo intreccio – denuncia infine l'esponente dem – che resta appunto da chiarire la somma che inaspettatamente l'Asfo dovrà restituire alla Fiera a titolo di ristoro dei costi e per la quale si è provveduto a una ricerca di mercato postuma sulla disponibilità di spazi per realizzare un centro vaccinale. Un pasticcio che testimonia l’imbarazzante improvvisazione con cui si è proceduto nonostante il sindaco di Pordenone avesse assicurato di avere un piano pronto già lo scorso dicembre».