Shoah: Serracchiani, antisemitismo è mostro che risorge

Comunicato ARC [Foto Produzioni TV Regione FVG]

Trieste, 27 gen – "Di fronte a un antisemitismo che risorge come un mostro dalle tenebre della coscienza europea dobbiamo tornare a imbracciare le pacifiche armi dello sdegno, della condanna civile e della solidarietà". Lo ha affermato oggi a Trieste la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, a margine della cerimonia per il Giorno della Memoria, che si è tenuta nel monumento nazionale della Risiera di San Sabba. "E' un sentimento di angoscia – ha proseguito Serracchiani – quello che ci coglie per gli attacchi che hanno violentato la comunità ebraica romana e simbolicamente colpito ogni ebreo in Italia. Assieme a tutti coloro che per diversi motivi sono sottoposti ad atti di intolleranza etnica, religiosa o di genere, i nostri concittadini ebrei devono sapere che quello sfregio è stato fatto a ogni singolo italiano e alle istituzioni democratiche, oltre che alla memoria della Shoah. E che la violenza non prevarrà ancora". Secondo la presidente della Regione, "il nostro ritrovarci ogni anno in un luogo di dolore come la Risiera è un obbligo morale irrinunciabile, perchè troppi segnali ci dicono che il seme dell'intolleranza non si è seccato, anzi è pronto a germogliare, esplicito e arrogante o subdolo e strisciante". "In Italia, in Europa, fuori dal nostro continente, nel Giorno della Memoria dobbiamo ricordare le vittime della macchina di morte nazifascista, ma anche levare un monito a vigilare contro il risorgere di un male arcaico che purtroppo – ha concluso – è fra noi". ARC