Già lo scorso anno ci fu il tentativo di Polimeni di emigrare in Veneto, candidandosi alla dirigenza dell’Azienda ospedaliera di Padova.
09.04.21 «Dopo due anni di tensioni e mancanze nella gestione dell'Asfo, la notizia di un possibile trasferimento in Umbria del direttore generale potrebbe essere il passo necessario per sbloccare situazioni ormai critiche e insostenibili, ultima delle quali la gestione del centro vaccinale». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della 3ª commissione Salute, commentando la notizia della candidatura di Joseph Polimeni, direttore generale dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) alla direzione della sanità Umbra.
«Già lo scorso anno ci fu il tentativo di Polimeni di emigrare in Veneto, candidandosi alla dirigenza dell'Azienda ospedaliera di Padova. Ora si ripresenta una situazione simile che, visto la situazione in cui versa l'Asfo, speriamo possa portare anche alla definitiva risoluzione delle problematiche legate al personale, alla gestione delle strutture, compresa la recente vicenda del centro vaccinale».
Secondo Conficoni, «le tempistiche con le quali l'Asfo si è mossa per la ricerca di nuovi spazi lasciano spazio a interpretazioni decisamente negative. Dopo le discutibili modalità con le quali si è arrivati a occupare gli spazi della Fiera di Pordenone, questa postuma ricerca di mercato, avviata lo scorso 6 aprile pare una pezza per tamponare una gestione imbarazzante della vicenda».
