Da un anno il gruppo del Pd sta presentando proposte utili e concrete per aumentare lattrattività del Fvg e del suo sistema produttivo, al fine di garantire la permanenza e il rientro di giovani talenti
«Il ddl 129 è costruito interamente sulle misure da noi avanzate già un anno fa, riproposte in finanziaria a dicembre e stralciate su richiesta dell’assessora Rosolen perché potessero essere discusse insieme a un provvedimento più ampio e organico su cui la Giunta sarebbe stata al lavoro». Negli emendamenti stralciati e illustrati oggi insieme al ddl 129, continua Da Giau, «proponevamo infatti sia i contributi per l’abbattimento dei costi di affitto e per i servizi della prima infanzia per le giovani professionalità altamente specializzate che, a seguito di contratto di lavoro, si trasferiscono in regione (con la premialità se la residenza va in territori più a rischi spopolamento), sia il sostegno alle aziende per il miglioramento dell'immagine aziendale in qualità di datori di lavoro per aumentare la propria attrattività. In aggiunta, inoltre, prevedevamo anche il finanziamento di progetti di sviluppo e innovazione aziendale che avessero previsto l’assunzione di giovani professionalità altamente specializzate».
Inoltre, continua Da Giau, «la delusione dell’essersi trovati oggi davanti solo alla “messa in bella” delle nostre idee con scarso riconoscimento del nostro contributo, è in parte compensata dalla soddisfazione di aver posto all’attenzione della Giunta e del Consiglio un tema importante per i giovani e per il sistema produttivo regionale. E di averlo fatto in modo propositivo e pertinente al punto da caratterizzare indiscutibilmente il provvedimento della giunta stessa».
Da dicembre a oggi, conclude, «abbiamo continuato ad approfondire l'argomento e avanzeremo alla commissione ulteriori proposte che abbiamo chiesto vengano valutate attraverso una serie di audizioni in commissione ed eventualmente elaborate preliminarmente da un comitato di lavoro ristretto».