Covid: Conficoni (Pd), invece di fare il doppio gioco su zona rossa, cdx pensi a sanità pordenonese

Nonostante le rassicurazioni date mesi fa rispetto all’adeguatezza del servizio, continuano ad arrivare segnalazioni di lunghi tempi di attesa anche per persone sintomatiche.

18.03.21 «La Regione Fvg chiarisca la situazione dei tamponi a Pordenone. La chiusura del ministro Gelmini e del presidente Fedriga alla proposta di FdI di togliere la zona rossa nella Destra Tagliamento, se da un lato conferma quanto il centrodestra sia diviso e inaffidabile nella gestione dell’emergenza covid, dall’altro non fa venire meno l'esigenza di rispondere all’interrogazione presentata oltre due mesi fa per conoscere se il numero di test eseguiti nel nostro territorio è stato perequato. Lo scorso anno, infatti, è risultato penalizzato da una minore capacità di processare i tamponi rispetto alle altre zone del Fvg». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della commissione Salute.
«Nonostante le rassicurazioni date mesi fa rispetto all'adeguatezza del servizio, continuano ad arrivare segnalazioni di lunghi tempi di attesa anche per persone sintomatiche. Offrire ai cittadini un livello di servizio omogeneo e funzionale al bisogno è fondamentale per contrastare efficacemente l’emergenza. L'Asfo, invece, sconta in negativo anche la carenza di personale sanitario. Come dimostrano le numerose assenze del consigliere Alessandro Basso, unico rappresentante di Fdi in commissione Salute, questo tema non sembra interessare i seguaci di Giorgia Meloni che preferiscono cavalcare il malcontento suscitando la contrarietà dei loro stessi alleati in Regione. Un doppio gioco dal fiato corto che non ci aiuta a sconfiggere la pandemia».