Vaccini: Conficoni (Pd), evitare sprechi privilegiando interventi a domicilio

Il peggioramento del contagi, soprattutto in alcune fasce di territorio, dimostra che fino a quando la campagna vaccinale non sarà completamente decollata, lotteremo con armi spuntate

TRIESTE 03.03.21 «Nella lotta al covid è fondamentale massimizzare i vaccini, azzerando per quanto possibile, le poche dosi che si perdono ogni giorno a causa di mancati appuntamenti. È necessario prevedere un piano anti sprechi che preveda un pronto impiego, magari facendo ricorso a interventi a domicilio a favore di fasce deboli come disabili gravi». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della commissione Salute, che attraverso un'interrogazione chiede alla giunta regionale “quali iniziative si intendono adottare per non sprecare vaccini”.
«Il peggioramento del contagi, soprattutto in alcune fasce di territorio, dimostra che fino a quando la campagna vaccinale non sarà completamente decollata, lotteremo con armi spuntate contro il virus. Visto che, come ha denunciato anche lo stesso presidente Fedriga, esiste un problema di approvvigionamento, è necessario massimizzare l'impiego dei vaccini disponibili riducendo al minimo lo spreco dovuto alle persone che non si presentano all'appuntamento per la somministrazione. Basti pensare che avendo finora superato le 114 mila vaccinazioni tra prima e seconda dose, se coloro che hanno mancato la prestazione fossero solo l'uno per cento, parleremmo di 1.140 dosi buttate via, visto che devono necessariamente essere utilizzate entro poche ore dal loro scongelamento. Per non gettare queste dosi, come sta avvenendo in qualche ambulatorio, è dunque necessario un piano: il nostro suggerimento è di guardare alle fasce deboli, per esempio i disabili gravi in attesa di una risposta strutturata, che potrebbero essere raggiunti ai propri domicili, a fine giornata, nel caso avanzino dosi».