Lappello di oltre 55 sindaci non deve cadere nel vuoto, è il momento di rendere effettivamente operativa la legge varata lo scorso ottobre
«L'approvazione della norma a lungo attesa, rappresenta una occasione storica non solo per la "nostra" montagna – continua Conficoni – che finora ha subito disagi e dissesti derivanti dallo sfruttamento della risorsa idrica raccogliendone solo le briciole, ma anche per l'intero Friuli Venezia Giulia, soprattutto se verrà costituita una società elettrica pubblica. A questo punto, però, se davvero vuole perseguire lo sviluppo sostenibile, la Giunta regionale deve essere proattiva con tutti gli atti che attualmente mancano affinché il testo approvato lo scorso ottobre produca effetti. L’appello a non perdere ulteriore tempo prezioso lanciato nelle scorse settimane da ben 55 sindaci di ogni colore politico va raccolto senza indugio. Il loro coinvolgimento è fondamentale per completare con successo il percorso partecipato che ha portato all’approvazione di una buona legge condivisa».