Turismo fluviale: Conficoni (Pd), sviluppo del Noncello esiste solo a parole per Giunta Fedriga che scambia Pordenone per Monfalcone

Dopo che il centrodestra ha bocciato nella scorsa legge di stabilità 2021 il nostro emendamento che prevedeva uno stanziamento di 100mila euro a PromoturismoFvg per un progetto pilota relativo al turismo fluviale del fiume Noncello,

 15.02.21 «Promuovere il turismo fluviale valorizzando in modo compatibile il patrimonio naturalistico e storico del FVG è un’opportunità per rendere la nostra Regione più attrattiva. La Giunta Fedriga, invece, tre anni dopo il suo insediamento non solo non ha dato impulso a nuove iniziative, ma sta ignorando di fatto quanto finora realizzato per favorire la navigazione del fiume Noncello». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni a margine della risposta all'interrogazione presentata oggi in 2ª commissione all'assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini per conoscere le azioni messe in campo dalla Regione a sostegno del turismo fluviale.
«Dopo che il centrodestra ha bocciato nella scorsa legge di stabilità 2021 il nostro emendamento che prevedeva uno stanziamento di 100mila euro a PromoturismoFvg per un progetto pilota relativo al turismo fluviale del fiume Noncello, ora continuiamo a sentire solo parole che nei fatti si traducono in nulla. Il pontile di Prata disastrato e lasciato a se stesso, è solo una delle dimostrazioni di come la giunta regionale non stia facendo la sua parte per incoraggiare la riscoperta di un’oasi ambientale di straordinario valore e attrarre visitatori nel territorio. Che l’assessore Bini abbia associato il Noncello a Monfalcone è l'ennesima riprova di come il centrodestra regionale consideri il Friuli Occidentale, nemmeno presente nelle loro mappe. Da tempo insistiamo sulla necessità di individuare una strategia complessiva, rispettosa dei corsi d’acqua, attraverso un confronto con i soggetti interessati, amministrazioni rivierasche e associazioni come la Portus Naonis e i Gommonauti Pordenonesi. Se da un lato è necessario consolidare manifestazioni e iniziative esistenti, comprese le visite didattiche delle scuole, dall’altro è opportuno pensare a nuove iniziative. Se davvero vogliamo spingere il turismo fluviale – conclude Conficoni –  servono risorse per incentivare soggetti privati a sviluppare progetti, per eseguire la manutenzione continuativa dei corsi d’acqua e per la realizzazione dei percorsi ciclo turistici come la ciclovia Fvg 10 “Noncello-mare”, colpevolmente trascurata».