Sui piani per il trasporto pubblico scontiamo in questo senso linerzia dei mesi passati che non può essere costantemente attribuita al governo centrale
«Sui piani per il trasporto pubblico (sbandierati non più tardi di qualche giorno fa dall’assessore Pizzimenti come rivoluzionari), scontiamo in questo senso l’inerzia dei mesi passati che non può e deve essere costantemente attribuita al governo centrale».
Inoltre, continuano i consiglieri dem, «auspichiamo che l’iniziativa autonoma della Regione non si limiti allo slittamento della data di apertura delle scuole superiori, ma riesca a mettere in campo da qui a febbraio anche altre interventi volti ad assicurare il ritorno in presenza in condizioni ottimali. Pensiamo per esempio alla dotazione di mascherine ffp2 alle scuole, a una campagna di screening con test sierologici per tutti gli studenti delle secondarie di secondo ordine in particolare quelle che frequentano i centri a maggior concentrazione, all’avvio anticipato della campagna di vaccinazione per i docenti, al sostegno alle scuole per poter svolgere didattica in presenza o progetti di sostegno per tutti gli studenti con bisogni educativi speciali o maggiormente a rischio di abbandono scolastico». «Perché la sicurezza dell’intera comunità e la tenuta del sistema non siano solo a carico dei giovani e la scuola è bene che la prudenza che oggi cogliamo nei propositi di Fedriga, ben lontana dal “riapriamo tutto” e dalle manifestazioni contro la zona arancione di qualche settimana fa, si traduca in provvedimenti rigorosi anche per tutti gli altri ambiti della vita civile della regione».