Femminicidio: Da Giau (Pd), uccisione Agitu è un’altra ferita per la comunità

«È un pesante fardello che obbliga istituzioni e società a intensificare sempre più le azioni di sensibilizzazione, prevenzione e tutela delle vittime di violenza»

TRIESTE 31.12.20 «Una disumana e feroce violenza contro una donna, Agitu Gudeta, chiude un terribile 2020, segnato da oltre 70 femminicidi che rappresentano il 41% del totale degli omicidi. La percentuale più alta di sempre. È un pesante fardello che obbliga istituzioni e società a intensificare sempre più le azioni di sensibilizzazione, prevenzione e tutela delle vittime di violenza. Ovunque accada un femminicidio rappresenta una profonda ferita per tutta la comunità». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, commentando il femminicidio di Agitu Ideo Gudeta, imprenditrice etiope di 43 anni.
«La duplice inumana e feroce violenza che ha posto fine alla vita di Agetu Gudeta ferisce, se possibile, ancor più perché stronca una storia esemplare di triplice riscatto dalla condizione femminile, dalla povertà e dall’emarginazione dello straniero. Una storia di passione, coraggio e tenacia che ora lascia spazio solo al dolore ma che dobbiamo tutti e dovunque saper leggere, sostenere e replicare».