Diritti umani: Da Giau (Pd), Regione unita per chiedere libertà di Zaki

Oggi, grazie alla nostra mozione il Consiglio ha espresso solidarietà al giovane ricercatore egiziano dell’università di Bologna, Patrick Zaki, arrestato pretestuosamente e detenuto tuttora in Egitto

10.12.20 «Nel giorno in cui si celebra la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, assume ancora più valore la presa di posizione della Regione rispetto a un impegno chiaro sulle tante situazioni di mancanza o violazioni di questi diritti. Oggi, grazie alla nostra mozione il Consiglio ha espresso solidarietà al giovane ricercatore egiziano dell'università di Bologna, Patrick Zaki, arrestato pretestuosamente e detenuto tuttora in Egitto, fissando un impegno della Regione a sollecitare il governo nazionale a porre in atto ogni azione per restituirgli la libertà». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau prima firmataria della mozione (sottoscritta dal gruppo del Pd e da Open Fvg e votata dal Consiglio), che impegna la giunta regionale a sollecitare il Governo affinché ponga in atto ogni azione nelle sue facoltà per una rapida scarcerazione di Patrick Zaki nel rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani.
«Tutto il Fvg, così come l’intera nazione, ha ancora aperta la ferita dovuta al rapimento, alla tortura e all’omicidio di Giulio Regeni in Egitto. Anche per questo non possiamo non fare la nostra parte nel tenere alta l’attenzione su questa vicenda e sollecitare il Governo a mettere in atto tutte le azioni che sono nelle sue facoltà per restituire liberta a Patrick Zaki. Purtroppo sappiamo quanto rischioso possa essere il silenzio» commenta Da Giau. «È un fatto positivo l'accoglimento della nostra proposta da parte della presidenza del Consiglio e della conferenza dei capigruppo, così come positivo è il fatto che questo sia stato di stimolo per portare in Consiglio anche la vicenda dei pescatori italiani e stranieri dei pescherecci di Mazara del Vallo, sequestrati in Libia da agosto».